Libero dai debiti

Liberi dai debiti

Conosci lo strumento della crisi da sovra indebitamento?

In caso di troppi debiti è possibile attivare questa procedura per liberarsene definitivamente.

Piccoli imprenditori, professionisti, privati e soggetti cui non si applica la legge fallimentare possono richiedere di accedere allo strumento della crisi da sovra indebitamento. Si può scegliere tra il piano del consumatore, l’accordo del debitore o la liquidazione dei beni.

Una possibilità a cui potrebbero ricorrere, per esempio, due coniugi, che per effetto della crisi perdono il lavoro e che precedentemente avevano contratto un mutuo per la prima casa ed un finanziamento per l'acquisto di un'automobile.
L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 19/E del 6 maggio 2015, ha precisato che ai fini della composizione della crisi, il consumatore può scegliere tra la proposta di accordo con i creditori e la proposta di piano del consumatore, mentre il debitore “non consumatore” può fruire soltanto della proposta di accordo con i creditori.

La procedura di liquidazione dei beni, invece, è una valida alternativa per entrambi i soggetti, qualora per loro, risulti davvero impossibile la “risoluzione bonaria” della crisi da sovra indebitamento.

Per avviare la procedura, i soggetti interessati devono trovarsi in una situazione di sovra indebitamento che si caratterizza da una situazione in cui il debito contratto è maggiore del reddito disponibile con sopravvenuta impossibilità ad estinguere il debito.

Per attivare la procedura i soggetti interessati devono depositare presso il tribunale territorialmente competente una proposta che prevede la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione, anche parziale, dei crediti attraverso qualsiasi forma.

L’accordo richiede il consenso dei creditori rappresentanti almeno il 60% dei crediti complessivi mentre il piano prescinde dall'accordo con i creditori e sarà valutato dal Tribunale secondo convenienza e meritevolezza del debitore.

I soggetti interessati vengono assistiti alla procedura di risanamento dagli Organismi di Composizione della Crisi (cosiddetti OCC) iscritti in un apposito Registro tenuto presso il Ministero della Giustizia. Tali organismi svolgono funzioni di ausilio ai debitori, ai creditori e ai Giudici ed assumono tutte le iniziative dirette alla predisposizione del piano di ristrutturazione, del programma di liquidazione e alla relativa esecuzione.

Ricorrere alle procedure per contrastare la crisi di sovraindebimento, può evitare di trovarsi in situazioni economiche e psicologiche, devastanti per il debitore e per la sua famiglia, dovute alla perdita del lavoro, a una malattia prolungata, a una significativa riduzione dello stipendio o ad altri particolari gravi casi.