Comunicazione trimestrale IVA. Semplificazione?

Comunicazione trimestrale Iva
Comunicazione trimestrale IVA

Una grossa novità, presente nel decreto legge in materia fiscale di recente pubblicazione, consiste nell'introduzione di nuovi e più stringenti adempimenti ai fini IVA, voluti per combattere l’evasione che, per questa imposta, è molto alta.

Si tratta delle nuove comunicazioni trimestrali che prenderanno il posto dell’attuale spesometro annuale.

Dal 1° gennaio 2017 i contribuenti dovranno presentare, con cadenza trimestrale:

  • una comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute;
  • una comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.

Un'altra comunicazione, invece, riguarda i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta, anche se a credito. Restano fermi gli ordinari termini di versamento dell’imposta dovuta in base alle liquidazioni periodiche.

Un cenno va fatto alle sanzioni:

  • per l’omessa o errata trasmissione dei dati di ogni fattura, si applica la sanzione di 25 euro, con un massimo di 25.000 euro. Non si applica il concorso di violazioni e la continuazione;
  • per l’omessa, incompleta o infedele comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA, si applica una sanzione da 5.000 a 50.000 euro.

In conseguenza di queste importanti novità - che costituiscono, sicuramente, un aggravio degli adempimenti - sono stati eliminati alcuni adempimenti, tra cui le comunicazioni black list e presentazione degli elenchi intrastat.