Aumento Iva

E’ di queste ore la notizia secondo cui sarebbe in esame al Consiglio dei Ministri la bozza di un decreto legge che prevede lo slittamento al 1° gennaio 2014 del previsto aumento dell’IVA dal 21% al 22%.

Per la copertura finanziaria si prevede l’aumento delle accise sui carburanti, l’aumento dell’IVA sui tabacchi lavorati e l’incremento degli acconti Ires e Irap.

Si tratta, ad un primo esame, di un provvedimento contraddittorio in quanto da un lato si rinvia l’aumento dell’IVA, con una dilazione di soli 3 mesi, mentre dall’altro si consolidano aumenti sui carburanti per quasi 5 centesimi al litro fino al 2015 aumentando nel contempo le aliquote per alcuni acconti fiscali.

Infatti quando a gennaio l’IVA passerà al 22%, con buona pace del rilancio dei consumi, i suddetti aumenti continueranno a restare in vigore, pesando ancora di più sul bilancio familiare.

Da alcune simulazioni effettuate infatti, come si legge in questo articolo de "il sole 24 ore", sembra che l’aumento delle accise sia destinato a pesare sulla spesa complessiva delle famiglie più di quello dell’IVA.